Nei giorni scorsi sono state poste sulle pareti dei fabbricati della nostra cittadina le targhette riportanti i numeri civici e l'indicazione relativa all'onomastica della strada.

Passeggiando lungo le strade della nostra cittadina si possono notare che molte di queste indicazioni pendono inesorabilmente verso il lato destro o verso il lato sinistro.

Decisamente singolare risulta poi la sistemazione di questa nuova numerazione (nella foto) in corrispondenza del posizionamento del vecchio numero civico.

Non è certamente gradevole il tipo di sovrapposizione presente nelle foto allegate.

Come è ben visibile nella foto accanto, non parlo di perfezionismo (che nemmeno guasterebbe), ma mi chiedo, a cosa pensava l'operaio durante questo lavoro? E, ancora, i soldi dei cittadini, usati per questo ed altri lavori, non meriterebbero una sorte migliore?

Confermiamo che la situazione qui riportata non è un episodio isolato e ci chiediamo come mai l'Ufficio Tecnico non abbia ritenuto opportuno disporre che, nei casi ove possibile, la nuova numerazione potesse coprire la vecchia in modo da evitare simili "brutture".

Non sarebbe il caso di svegliarsi dal candido torpore ed iniziare a verificare la effettiva validità e funzionalità dei lavori eseguiti?